Cos’è NEXT?
NEXT è un’iniziativa creata per promuovere l’esplorazione interdisciplinare di megatrend attraverso l’arte, la scienza e la tecnologia. Concentrandosi sui megatrend che influenzano la società in generale, l’iniziativa mira a sostenere la collaborazione con artisti e istituzioni lungimiranti che si impegnano in nuove forme di produzione culturale (arti visive, film, musica, danza ecc) e sono all’avanguardia nella ricerca scientifica e nello sviluppo tecnologico – due fattori che trainano il progresso e sono al centro del nostro approccio tematico Next Generation.
Refik Anadol: «Glacier Dreams» (2023)
Per il progetto inaugurale di NEXT, il celebre artista digitale Refik Anadol è stato incaricato di esplorare i temi della rivoluzione digitale e l’intelligenza artificiale. La sua opera d’arte multisensoriale «Glacier Dreams» si basa su una vasta raccolta di immagini di ghiacciai provenienti da tutto il mondo. Dopo l’anteprima ad Art Dubai 2023 e successive esposizioni a Singapore e Basilea, «Glacier Dreams» è ora installato in modo permanente alla Kunsthaus di Zurigo.
Krista Kim: «Heart Space» (2024)
In collaborazione con l’azienda biotecnologica Tenbeo e commissionata da Julius Baer, l’opera «Heart Space» di Krista Kim è stata presentata ad Art Dubai 2024. «Heart Space» è un’esperienza immersiva che utilizza il potere dell’intelligenza artificiale per leggere gli elettrocardiogrammi delle persone mostrando l’attività elettrica del cuore. L’installazione consente ai partecipanti di connettersi tra loro attraverso il linguaggio universale del battito cardiaco umano.
Julian Charrière: «Controlled Burn» (2024)
«Controlled Burn» dell’artista franco-svizzero Julian Charrière è stato presentato alla Welsh Chapel durante Frieze London 2024. Questa pellicola in 4K trasporta le spettatrici e gli spettatori dalle origini dell’universo, 13 miliardi di anni fa, all’era industriale moderna, mostrando l’evoluzione delle relazioni umane con i combustibili fossili. Attraverso la prospettiva di un drone in prima persona, l’opera d’arte bilancia una riflessione sul nostro passato con una visione di un futuro sostenibile.