Quando si trascorre la vita a dare il meglio di sé nella guida di alcune delle automobili più veloci al mondo, è facile credere di poter rallentare a un certo punto. Dopo due decenni nella pit lane, Rosberg prosegue invece con lo stesso ritmo e dedizione anche al di fuori della pista. Pertanto non sorprende che sia stato insignito del «Premio europeo per la cultura per l’ambiente 2021» (European Culture Award for the Environment) soltanto cinque anni dopo la sua decisione di sfruttare il suo potere per un mondo più sostenibile. Anche se il suo nuovo percorso sembra essere l’opposto di quello passato, Nico già immaginava la sua vita su un tracciato diverso mentre era ancora attivo in Formula 1. Si è ripromesso di fare qualcosa di significativo e ha scoperto la sua vocazione per la sostenibilità.

Celebrare il cambiamento al GreenTech Festival di Berlino

Insieme ai due co-fondatori, Rosberg ha lanciato nel 2018 il GreenTech Festival, oggi una piattaforma leader per tecnologie, idee e prodotti ecologici. L’obiettivo è presentare alcune delle innovazioni sostenibili più all’avanguardia e creare una comunità globale di innovatori e creatori di cambiamento. Il festival inaugurale si è tenuto a Berlino nel 2019 ed è diventato una delle più grandi piattaforme di condivisione di conoscenze legate alla tecnologia verde in tutto il mondo. Nel 2021, il GreenTech Festival è stato addirittura ampliato ad altri mercati come il Regno Unito, a dimostrazione dell’apprezzamento globale e della rilevanza del festival. L’evento ha anche rappresentato un palcoscenico per illustri oratori come il Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il CEO di Google, Sundar Pichai.

Generare un impatto come investitore

La carriera dell’ex pilota di auto da corsa come imprenditore di sostenibilità non si limita solo a promuovere la tecnologia verde al suo festival. Investe anche in start-up e aziende che creano innovazioni sostenibili. Mentre molte di esse ruotano intorno al futuro della mobilità, altre operano nei diversi settori dell’economia verde.

Ad esempio una delle start-up della versione tedesca di «Shark Tank», in cui Nico ha deciso di investire, è una marca che produce pasta realizzata con il 15% di farina di grillo. Se da una parte la farina di insetto non è ancora ampiamente accettata nel mondo occidentale, dall’altra vi sono circa 2 miliardi di persone che già incorporano insetti nella propria dieta settimanale. I vantaggi del consumo di insetti sono notevoli, tra questi meno emissioni, meno consumo di spazio, efficienza dei costi e risparmio idrico.

Per Rosberg, il successo come imprenditore della sostenibilità è creare un modello che ha un impatto positivo sul mondo. Rosberg attribuisce grande importanza agli investimenti in prodotti e tecnologie che non siano dannosi per la società o per l’ambiente. Anche se sono stati fissati standard ambientali, sociali e di governance (ESG), c’è ancora molta strada da fare per stabilire controlli ed equilibri globali che monitorino le azioni di imprenditori e investitori. Pertanto, Rosberg crede fermamente che gli investitori debbano fare un passo avanti e prestare molta attenzione ai potenziali progetti prima di offrire sostegno finanziario. Inoltre, uno dei suoi principi di investimento è quello di investire solo in prodotti e idee aziendali che si comprendano appieno.

La rivoluzione elettrica

Rosberg è anche uno dei primi investitori nella Formula E, una serie di corse di auto completamente elettriche lanciata nel 2014. Nel 2020 è diventata la seconda serie di corse di auto monoposto a essere riconosciuta come campionato del mondo FIA, la prima è la Formula Uno. La caratteristica più distintiva di questa serie di corse è l’introduzione ininterrotta dell’innovazione sostenibile nell’automobilismo, dimostrando in tal modo che la sostenibilità non significa necessariamente meno divertimento.

La tecnologia della Formula E è stata già ampiamente trasferita nelle auto elettriche da strada. Con le auto da corsa, un millisecondo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Data la natura estremamente competitiva delle corse, l’automobilismo è sempre stato un banco di prova per le nuove tecnologie. Lo specchietto retrovisore e il sistema frenante antiblocco sono stati utilizzati inizialmente sulla pista e le vetture da corsa di Formula E sono all’avanguardia in termini di guida di veicoli elettrici in condizioni di marcia prolungata e stressante. Creano preziose opportunità di apprendimento che saranno integrate più avanti nella progettazione e produzione di milioni di auto.

Inoltre, la Formula E dimostra quanto siano efficaci ed entusiasmanti i veicoli elettrici, fungendo così anche da campagna di informazione pubblica per il futuro della mobilità. La quota di vendite di prodotti plug-in nei principali mercati europei è passata da circa il 2% a quasi il 10% negli ultimi quattro anni. Secondo alcune stime, più di 4 auto su 5 vendute entro il 2030 saranno veicoli elettrici.

Una questione di famiglia

La passione di Nico per la tecnologia sostenibile e la sua visione di una comunità di persone e imprese che si impegnano per un mondo più sostenibile non si limitano solo alla sua carriera. Lui e la sua famiglia, ad esempio, hanno approfondito la propria conoscenza degli inquinanti e di altri fattori che potrebbero essere dannosi per l’ambiente. Come padre che vuole educare le sue due figlie al perseguimento di obiettivi e all’impegno per il bene comune, cerca di rendere la lotta contro il cambiamento climatico divertente, facile da capire e parte della vita quotidiana. La sua famiglia vive a Monaco, è riuscita a eliminare la plastica dalla propria casa e possiede anche un’auto elettrica e delle bici elettriche.

Spiega inoltre che dopo aver guardato il documentario «Cowspiracy», la famiglia ha ripensato le proprie abitudini alimentari. Ha pertanto ridotto il consumo di carne e pesce ed è passata a un’alimentazione più vegetariana al fine di sostenere i diritti degli animali, ridurre le emissioni e mantenere puliti gli oceani.

«La strada verso lo sviluppo sostenibile è un percorso che ogni individuo dovrebbe intraprendere. C’è un’incredibile quantità di informazioni sulla sostenibilità e sui passi che possiamo compiere per rendere la terra più pulita e più sicura. Tutto inizia con la consapevolezza e la scoperta di piccole ma significative azioni che rendono la sostenibilità parte della nostra vita», conclude Rosberg.

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